Dopo due anni di restrizioni e vincoli, quest’anno nella nostra RSA il Natale è tornato a rappresentare quello che è il suo significato più autentico di condivisione, solidarietà e scambio profondo di vissuti che questo periodo porta con sé.
Abbiamo aperto le porte a calde presenze, momenti salienti ed iniziative che hanno regalato ai nostri ospiti l’occasione di sentirsi parte di un gruppo Famiglia.
Già prima delle festività, i pazienti hanno lavorato alla creazione di decori natalizi e soprattutto di oggetti di artigianato che abbiamo potuto mostrare e vendere a parenti, volontari e personale nel nostro “Mercatino di Natale”.
Sono stati organizzati laboratori di pasticceria durante i quali hanno preparato dolci della tradizione. Ci siamo occupati dell’allestimento della struttura, curandolo nei dettagli e abbiamo vissuto festosi momenti tra pranzi, tombolate e scambio di regali, con l’arrivo del nostro unico Babbo Natale che ha donato ai pazienti e ai bambini della scuola di ballo “Queen Dance”, venuti ad esibirsi in RSA, un dolce pensiero.
Speciale è stato per i nostri ospiti, prender parte all’accensione delle luminarie del paese, respirare l’aria natalizia e ascoltare il concerto di Natale in piazza dei bimbi della scuola materna. Non sono mancate, infine, le calze della Befana ad addolcire gli ultimi momenti di questa parentesi festosa della vita nella nostra RSA.