Siete commoventi. L’Amore che trasmettete spero vi ritorni con gli interessi.”

Questo è uno dei messaggi di ringraziamento da parte dei figli che nel giorno della “Festa della Mamma” si sono visti recapitare, mediante l’uso della tecnologia, lettere pregne di amore, paura, speranza e coraggio, da parte delle proprie mamme, ricoverate presso la nostra struttura.

Tale iniziativa nasce, infatti, quale modalità capace, in una fase così delicata quale quella che stiamo vivendo, di riconnettere gli ospiti ai loro legami e affetti più cari.

Il calore di tale lettere ci ha aiutati, infatti, a colmare le stringenti barriere che il diffondersi dell’epidemia ha interposto bruscamente tra i pazienti ricoverati e le loro famiglie a casa.

L’emergenza sanitaria Covid-19, ha portato con sé la necessità di ridefinire e adeguarsi a nuove routine che hanno coinvolto non solo gli ospiti delle nostre strutture, ma anche i loro familiari, esposti quotidianamente a vissuti e pensieri derivanti dall’impossibilità di assistere i propri cari in tale momento, guardarli negli occhi, rassicurarli e soprattutto proteggerli di fronte al rischio di contagio.

È così che grazie all’attivazione di una rete che ha visto il coinvolgimento della Direzione, della Psicologa e degli Educatori, ma anche degli Infermieri ed OSS, abbiamo cercato di prenderci carico di tale situazione emergente ed attivare vari servizi ed iniziative che hanno garantito il mantenimento di un filo comunicativo costante e rassicurante tra ospiti e familiari.

Oltre alle consuete attività riabilitative e ludico-ricreative si sono aggiunte, in tale contingenza, delle sessioni di videochiamate e videomessaggi, mediante i quali garantire “abbracci virtuali” con la speranza di tornare al più presto ad abbracciarci come prima o meglio, più di prima.