Il laboratorio di cucina è un’attività multisensoriale prevista nel planning settimanale delle attività svolte nella RSA di Locorotondo durante la quale gli anziani vengono coinvolti sin dalle prime fasi: le ricette che vengono realizzate sono, prevalentemente, scelte o proposte da loro stessi, permettendo in questo modo un recupero di usi e di tradizioni del passato e dei paesi di appartenenza. Gli anziani vengono chiamati in prima persona a mettersi in gioco, riscoprendo il piacere del “mettere le mani in pasta”, ciascuno a seconda delle proprie capacità, in modo da aumentare l’autostima e il senso di autoefficacia, cercando di evitare la delusione nel “non riuscire a fare” valorizzando il contributo di ogni singola persona.
A supporto dell’importanza di questo tipo di attività, molti studi hanno dimostrato quanto l’intelligenza sensoriale e quella emotiva ci permettano di conoscere il mondo che abbiamo intorno e, di conseguenza, sono le cose che stimolano queste ultime a farci ricordare, molto spesso vividamente, vissuti, situazioni o eventi particolari.
Dalla pizza ai dolci, dalle orecchiette ai taralli, i partecipanti spaziano quindi tra i piatti della cucina di casa e non, applicandosi con impegno e tenacia, mostrando entusiasmo anche per il risultato delle loro fatiche. Il recupero delle ricette della tradizione popolare, proposte e ricordate dagli anziani della struttura, alimenta la percezione del“casalingo”. La cucina è uno dei luoghi della casa in cui solitamente si passa molto tempo: è il luogo degli odori, dei sapori, dei gusti, dei gesti quotidiani attraverso i quali si cerca di stimolare negli anziani un senso di familiarità.
E’infine un momento conviviale: un modo per stare insieme, chiacchierare, per condividerne i vissuti odierni ma soprattutto quelli di ieri.